Digital Transformation – Ne parliamo con Eugenio Fumarola

La digital transformation comporta un cambiamento di leadership, un modo di pensare diverso, nuovi modelli di business ed un maggiore utilizzo della tecnologia per migliorare l’esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell’organizzazione

Dobbiamo imparare a considerare la digital trasformation un cambiamento che non ha a che vedere solo con business, produzione e strategia, ma che esiste grazie e attraverso una risorsa sempre più spesso insostituibile: le persone.

E le persone non possono esimersi dall’aderire al cambiamento che riguarda il mondo.

Anzi devono cavalcare il cambiamento ed esserne protagoniste per avere maggiore potenziale nella capacità di rispondere alle sfide future.

Oggi parliamo di Digital Transformation con l’Assistant Project Manager del progetto V.O.I.C.E FIRST Eugenio Fumarola

La Digital Transformation rappresenta davvero il volano per il cambiamento della società di oggi? Per quanto concerne il settore produttivo e le attività di sviluppo di un territorio, la risposta è assolutamente affermativa. Per quanto concerne l’ambito socio-culturale, può essere lo strumento attraverso cui perseguire livelli sempre maggiori di istruzione e di senso civico.

Quale è il rischio e l’opportunità più grande che possono verificarsi? Nella digitalizzazione è insita per forza di cose una riduzione delle interazioni uomo-uomo e di conseguenza, soprattutto le nuove generazioni, potrebbero non migliorare le proprie capacità relazionali. Le opportunità sono forse infinite, penso soprattutto a come la digitalizzazione può aiutare nella vita di tutti i giorni, nelle esigenze di tutti i giorni. Poter scaricare un certificato di residenza senza dover perdere un giorno di lavoro, senza spendere in benzina, parcheggio etc. etc. è sicuramente qualcosa di estremamente positivo.

Credi che si debba parlare innanzitutto di un cambiamento culturale? Ãˆ necessario un cambio di paradigma inevitabilmente cambiando i modelli di riferimento interni ed esterni a seguito del processo di trasformazione digitale.

Come si concilia nei fatti la tua attività nel percorso Digital Transformation? Sono impegnato proprio nello snellimento dei processi e nell’eliminazione di tutte quelle attività noiose e a scarso valore aggiunto, portando la mia esperienza e conoscenza pluriennale degli stessi. Nel privato solo su due aspetti non sarò mai “digital”, lettura e musica….adoro i libri e l’odore della carta ed è troppo bello girare una pagina piuttosto che fare scroll-down, per quanto attiene alla musica poi, sono un collezionista di vinili e quindi…

Un sogno “Digital” nel cassetto?  Sogno un’azione digitale che combatta l’analfabetismo di ritorno che purtroppo affligge l’Italia